Diagnosi energetiche: nuove linee guida 2017
L’Enea ha pubblicato le linee guida per il monitoraggio nel settore industriale per le diagnosi energetiche.
L’Enea ha pubblicato le linee guida per il monitoraggio nel settore industriale per le diagnosi energetiche.
E’ entrato in vigore la scorsa settimana il Decreto per la determinazione degli obiettivi quantitativi nazionali di risparmio energetico.
Albini Energia, grazie ad un intervento di recupero calore dalle acque reflue di tintura tessile, si è garantita l’ingresso nelle eccellenze italiane per il settore dell’efficienza energetica.
Finalmente pronte le disposizioni, a favore delle imprese energivore, per la raccolta delle dichiarazioni dell’anno di competenza 2015.
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha sbloccato le agevolazioni destinate a circa 3.000 imprese energivore italiane.
Albini Energia ha partecipato alla quinta edizione di “Odysseus: navigare nelle idee”, premio all’innovazione promosso da Confindustria Bergamo.
Regione Lombardia ha approvato il “Bando per incentivare la realizzazione di diagnosi energetiche o l’adozione di un sistema di gestione dell’energia conforme alla norma ISO 50001”.
Le prime indiscrezioni sulla Legge di Stabilità confermano il Super Ammortamento del 140% anche per il 2017 e preannunciano un aumento al 300%.
Sono state introdotte nuove regole sugli sbilanciamenti effettivi del dispacciamento elettrico che prevedono nuove bande di tolleranza.
La nuova Legge di Stabilità (Legge n.208/2015) ha introdotto importanti novità per le imprese che intendono investire in efficienza energetica ed impianti industriali.
Albini Energia è stata protagonista di ITMA 2015, la più grande esposizione internazionale del macchinario tessile.
Albini Energia, in collaborazione con Sinergia ed Energy Team, ha organizzato un convegno dedicato all’efficienza energetica.
Albini Energia permette ad ogni Cliente di verificare le effettive potenzialità dello scambiatore di calore, consentendo una prova gratuita.
L’Enea ha pubblicato le “Linee Guida per il Monitoraggio nel settore industriale per le diagnosi energetiche ex art. 8 del d.lgs. 102/2014” con lo scopo di fornire indicazioni sulle modalità per lo svolgimento del piano di monitoraggio a supporto delle diagnosi energetiche previste all’art. 8 del d.lgs. 102/2014.
Il documento chiarisce le modalità di identificazione delle imprese soggette all’obbligo di diagnosi energetica, precisando che tutti i siti i cui consumi siano risultati inferiori ai 100 TEP (nell’anno di riferimento), sono esclusi. Riporta poi, con i relativi indicatori, i criteri per il calcolo e la misura di tali consumi, specificando i minimi livelli di copertura richiesti in relazione al totale.
Inoltre viene sottolineato il concetto di “Strategia di monitoraggio”: nelle diagnosi successive alla prima, è necessario prevedere dei sistemi di strumentazione, controllo e gestione che facciano in modo che i parametri energetici ad esse relativi possano avere un’affidabilità crescente con la progressiva implementazione di detti sistemi.
Resta inteso che, relativamente a tali diagnosi, i criteri generali sono definiti nell’Allegato II al suddetto decreto e nelle norme UNI 16247 1-4 per cui le linee guida non hanno carattere vincolante ma intendono solo suggerire un percorso che ha lo scopo di ottenere risultati confrontabili all’interno dei vari settori produttivi per consentire analisi e valutazioni affidabili.
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E’ entrato in vigore la scorsa settimana il decreto per la determinazione degli obiettivi quantitativi nazionali di risparmio energetico che devono essere perseguiti dalle imprese di distribuzione dell’energia elettrica e del gas per il quadriennio 2017-2020, e per l’approvazione delle nuove linee guida per la preparazione, l’esecuzione e la valutazione dei progetti di efficienza energetica (DM 11/1/2017).
Secondo quanto stabilito dal decreto, gli obiettivi nazionali annui di risparmio energetico, da conseguire nel periodo 2017-2020 attraverso il meccanismo dei Certificati Bianchi, sono:
Gli obiettivi potranno essere raggiunti attraverso le seguenti azioni operative:
Queste le principali novità introdotte:
– Progetti che utilizzano componenti rigenerati per i quali non siano stati percepiti in precedenza Certificati Bianchi; la data di avvio della realizzazione del progetto deve essere successiva alla data di presentazione dell’istanza di accesso al meccanismo.
– Progetti destinati all’adeguamento a vincoli normativi purché si adottino soluzioni più efficienti di quelle indicate dalle norme e si generino ulteriori risparmi.
– Progetti che prevedono l’impiego di fonti rinnovabili per usi non elettrici, esclusivamente in relazione alla loro capacità di incrementare l’efficienza energetica e di generare risparmi (di energia primaria totale o non rinnovabile) addizionali.
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Albini Energia, grazie ad un intervento di recupero calore dalle acque reflue di tintura tessile, si è garantita l’ingresso nelle eccellenze italiane per il settore dell’efficienza energetica.
L’iniziativa “100 Buone pratiche di Efficienza Energetica”, lanciata da Kyoto Club a dicembre 2015, prevedeva di raccogliere almeno 100 esperienze reali legate all’efficientamento energetico, meritevoli per qualità, innovazione e risultati, con l’obiettivo di farle conoscere, divulgare, sostenere e replicare, orientando, in modo virtuoso anche policy, normazione e finanziamenti.
Albini Energia che aveva presentato una case history relativa all’installazione del proprio scambiatore autopulente sulle macchine di una tintoria filati, è riuscita ad entrare nelle best practice scelte da Kyoto Club e riportate in “105 buone pratiche di efficienza energetica made in Italy”, libro contenente casi concreti di efficientamento che spaziano dall’industria alla pubblica amministrazione, dagli edifici al terziario, comprendendo anche servizi e consulenze, comunicazione e didattica.
Il manuale, edito da Edizioni Ambiente – Collana KyotoBooks, a cura del Gruppo di Lavoro “Efficienza Energetica” di Kyoto Club e disponibile in libreria, è stato presentato ufficialmente a Roma il 26 gennaio 2017 presso la sede della Rappresentanza della Commissione europea.
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La delibera 801/2016/R/eel del 28 dicembre 2016 stabilisce le disposizioni, a favore delle imprese energivore, per la raccolta delle dichiarazioni dell’anno di competenza 2015.
Queste in dettaglio le disposizioni per la presentazione della domanda:
Di seguito le novità relative alla raccolta dati:
Di seguito le disposizioni per il calcolo delle agevolazioni per il periodo 1 gennaio – 31 dicembre 2015:
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Dopo lunghe trattative con la Commissione Europea, il Ministero dello sviluppo economico ha raggiunto l’accordo che consentirà di sbloccare, e conseguentemente erogare, le somme destinate alle imprese a forte consumo energetico per il periodo 2013-2015. In particolare, con delibera 677/2016/R/eel, sono stati confermati i fondi 2013 (già erogati con garanzia fideiussoria), sbloccati i 2014 e avviata la qualifica per i 2015.
Queste in dettaglio le novità dell’accordo:
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Albini Energia ha partecipato alla quinta edizione di “Odysseus: navigare nelle idee”, premio all’innovazione promosso da Confindustria Bergamo, nelle categorie “Innovazione di Prodotto e Funzione d’Uso” e “Innovazione di Processo e Fabbrica Intelligente”.
Per la prima categoria, Albini Energia ha presentato il proprio progetto relativo al recupero di calore da acque reflue di tintoria, grazie all’installazione di uno scambiatore autopulente brevettato e studiato in particolar modo per le industrie tessili. Clicca qui per saperne di più.
Per la seconda categoria, Albini Energia ha presentato un intervento destinato all’automazione e gestione dei processi di una macchina di mercerizzo per tessuti, che ha consentito il pieno controllo dei processi tecnologici e la massima flessibilità nell’uso del tempo e nella modifica dei processi.
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Regione Lombardia ha approvato il “Bando per incentivare la realizzazione di diagnosi energetiche o l’adozione di un sistema di gestione dell’energia conforme alla norma ISO 50001”.
L’agevolazione, destinata alle piccole e medie imprese lombarde, consiste in un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, con i seguenti contributi massimi:
Le domande di partecipazione dovranno essere presentate online, utilizzando la piattaforma SIAGE, a partire da mercoledì 28 settembre. L’assegnazione del contributo avverrà secondo l’ordine cronologico di invio delle richieste. Ad esaurimento della dotazione finanziaria verrà consentito l’inserimento on-line delle richieste di contributo per la creazione di una lista di riserva, fino ad un massimo di richieste aggiuntive pari al 10% delle risorse inizialmente stanziate.
Il bando concede contributi per le seguenti tipologie di interventi:
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Le prime indiscrezioni sulla Legge di Stabilità confermano il Super Ammortamento anche per il 2017.
Il nuovo Super Ammortamento consentirebbe di agevolare gli investimenti in beni strumentali nuovi, attraverso l’aumento del 40% del costo di acquisto; in questo modo le aziende potrebbero beneficiare, ai fini della determinazione di IRPEF e IRES, di quote di ammortamento e di canoni di locazione finanziaria più elevati.
Visti i vantaggi raggiunti nel 2016, tra cui l’aumento degli investimenti in impianti e macchinari, si ipotizza per il 2017 un Super Ammortamento addirittura pari al 300% per alcune tipologie di beni strumentali ad alto valore tecnologico.
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A seguito della Delibera 444/2016/R/eel, sono state introdotte nuove regole sugli sbilanciamenti effettivi del dispacciamento elettrico.
In particolare sono stati previsti dei meccanismi penalizzanti che entreranno in vigore una volta superate le nuove bande di tolleranza:+/-15% fino al 31/12/2016 e +/-7% dal 01/01/2016.
Di conseguenza le imprese saranno presumibilmente chiamate a rinegoziare i propri contratti di fornitura elettrica, soprattutto se l’attuale accordo include già il costo degli sbilanciamenti nella spesa totale. D’altra parte potranno però pianificare ed implementare una serie di azioni con l’obiettivo di efficientare la propria realtà, grazie ad una maggiore consapevolezza dei propri consumi energetici.
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La nuova Legge di Stabilità (Legge n.208/2015) ha introdotto importanti novità per le imprese che intendono investire in efficienza energetica ed impianti industriali.
ECOBONUS
La Legge proroga al 31 dicembre 2016, la scadenza della detrazione del 65% per le spese di efficientamento energetico degli edifici.
SUPER AMMORTAMENTI
La legge introduce i cosiddetti “Super ammortamenti” che hanno l’obiettivo di agevolare gli investimenti in beni strumentali nuovi, acquistati dal 15 ottobre 2015 al 31 dicembre 2015.
L’agevolazione consiste nell’aumento del 40% del costo di acquisizione con riferimento alla determinazione delle quote di ammortamento fiscalmente deducibili; per una spesa di 100 è quindi possibile ammortizzare un valore di 140.
Per esempio se un’azienda acquista un bene a 1.000€ (al netto d’IVA) con coefficiente di ammortamento del 10% per 10 anni, grazie al “Super ammortamento” potrebbe dedurre fiscalmente il 14%.
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Albini Energia ha partecipato alla 17a edizione di ITMA, tenutasi a Milano dal 12 al 19 novembre 2015. La fiera rappresenta la più grande esposizione internazionale dei macchinari e delle tecnologie nel settore tessile.
Albini Energia ha presentato il proprio scambiatore autopulente per il recupero di calore da reflui industriali, destinato a linee continue e discontinue.
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Albini Energia, in collaborazione con Sinergia ed Energy Team, il 22 ottobre 2015 presso l’Una Hotel Malpensa di Cerro Maggiore, ha organizzato un convegno dedicato all’efficienza energetica.
Dalla negoziazione dei vettori energetici all’analisi dei consumi, dalla progettazione di soluzioni per l’efficienza al monitoraggio dei risparmi. Tre aziende leader del settore si sono incontrate per discutere le soluzioni di efficientamento energetico in ambito industriale e i vantaggi di competitività derivati dall’ottimizzazione delle risorse.
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Albini Energia propone ai propri Clienti uno scambiatore che consente il recupero di calore da reflui provenienti da scarichi industriali di linee continue, multilinee e macchine batch, permettendo di azzerare i costi dell’energia termica e riuscendo ad ottenere un pay-back time compreso tra gli 8 e i 14 mesi, grazie anche alla possibilità di accedere al meccanismo incentivante dei Titoli di Efficienza Energetica.
Lo scambiatore raggiunge un’efficacia costante e superiore all’85%, grazie ad un sistema brevettato di pulizia automatica in grado di rimuovere le impurità presenti nelle acque reflue.
Albini Energia permette ad ogni Cliente di verificare le effettive potenzialità del recuperatore di calore, consentendo una prova gratuita.
Lo scambiatore viene installato sulla macchina del Cliente per un periodo di tempo sufficiente alla valutazione; grazie al sistema di automazione installato che comprende sia il controllo di processo (PLC) che la sua supervisione (SCADA), il Cliente è in grado di monitorare in ogni momento il funzionamento dello scambiatore, verificando personalmente i risultati raggiunti in termini di risparmio energetico ed economico.
Rispetto ai normali recuperatori di calore presenti sul mercato, gli scambiatori Albini Energia, grazie alla struttura a fascio tubiero e alla pressione dei flussi in entrata e in uscita, garantiscono una maggiore efficacia, costi minori di manutenzione e ritorni più veloci sull’investimento.
Ogni scambiatore viene realizzato in funzione delle esigenze del Cliente, dimensionando la superficie di scambio e modificando la tipologia dei moduli che compongono l’impianto.
I tecnici di Albini Energia valutano le caratteristiche del sistema e progettano le migliori soluzioni per garantire al Cliente il massimo risparmio possibile.
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